Per gli utenti di Luna Park è partito il laboratorio di Musicoterapia, diviso in 2 gruppi per un totale di 16 incontri che si concluderà a dicembre. Il conduttore è Fabio Pelassa, musicoterapista specializzato presso la scuola di musicoterapia A.P.I.M. di Torino, consulente del Comune di Torino per le attività di musicoterapia e con una lunga esperienza curriculare nell’ambito della musicoterapia rivolta anche alla disabilità e all’autismo.
Musicoterapia e autismo
Si definisce Musicoterapia l’utilizzo della musica e/o degli elementi sonori (suono, ritmo, melodia e armonia) all’interno di un processo atto a facilitare e favorire la comunicazione, la relazione, l’apprendimento, la motricità e l’espressione.
Nell’ambito dei disturbi dello spettro autistico l’utilizzo di tecniche musicoterapiche può essere utile per rinforzare alcune aree solitamente deficitarie, quali l’attenzione, l’intenzionalità e soprattutto la relazione. L’elemento sonoro e l’utilizzo di strumenti musicali, oggetti spesso interessanti anche dal punto di vista sensoriale, possono rappresentare stimoli importanti che favoriscono l’esplorazione e l’espressione, stimolano l’osservazione e l’ascolto dell’altro; offrono, all’interno della relazione, un mediatore che facilita la creazione di circuiti comunicativi e permette di ridurre l’ansia dell’interazione diretta. Al di là degli aspetti riabilitativi c’è anche la possibilità di giocare con i suoni e di sperimentare, in prima persona, il “fare musica” come divertente e gratificante.
L’attività, che non prevede aspetti didattici o performativi, è basata sulla tecnica della musicoterapia attiva e utilizza, talvolta, l’ascolto musicale quale momento di condivisione con il gruppo.
Il laboratorio di musicoterapia è pensato come parte integrante del percorso di arteterapia condotto dalla dott.ssa Elisa Noce per approfondire alcuni aspetti, in particolare quelli legati alle abilità relazionali che sono stati affrontati e che verranno ripresi anche dal punto di vista delle arti grafiche.