L’iniziativa persegue l’ obiettivo di inclusione sociale dando l’opportunità alle persone con Disturbo dello Spettro Autistico di prepararsi alla visita: la realtà virtuale rende infatti l’esperienza museale accessibile, proponendo ambienti immersivi e controllati che permettono ai visitatori di focalizzare l’attenzione su specifici aspetti del percorso museale.
Una nuova, bella, esperienza per i nostri “ragazzi”!